Come Rivoluzionare le proprie Finanze 15 Minuti al Giorno

E' possibile rivoluzionare la propria vita finanziaria - e non solo - con appena 15 minuti al giorno? Con 4Books, l'app che permette di ascoltare in 15 minuti i riassunti di tutti i più importanti libri mai scritti su tematiche di Business, Imprenditorialità, Marketing, ma anche Scienza, Salute, Nutrizione e ovviamente Finanza. Nell'episodio di oggi vediamo un percorso in 5 mosse che in una settimana, in 15 minuti al giorno, può fornire tutti gli strumenti fondamentali per iniziare a impostare il proprio percorso di crescita finanziaria.

Difficoltà
30 minuti
The Bull - No Thumb
The Bull - Il tuo podcast di finanza personale

81. Come Rivoluzionare le proprie Finanze 15 Minuti al Giorno

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Risorse

Punti Chiave

Introduzione a 4BOOKS, piattaforma di riassunti di libri (15 min) per acquisire competenze in finanza personale e crescita.

Delinea un percorso in 5 step per trasformare le finanze: psicologia, abitudini, risparmio, negoziazione e asset allocation.

Trascrizione Episodio

Bentornati a THE BULL – Il tuo podcast di finanza personale

Ammazza se mi sono impegnato a trovare un titolo da cialtrone che nemmeno l’ultimo dei pagliacci che propina corsi di trading online per arricchirsi investendo un’ora al giorno avrebbe saputo far meglio!

Intanto grazie per aver comunque accettato di provare ad ascoltare l’episodio, nonostante l’apparente titolo da imbonitore che vi sarà comparso sullo smartphone con la notifica dell’uscita della nuova puntata di questo prodotto della mia mente contorta e disturbata per aver guardato troppe volte al giorno quanto stesse facendo l’S&P 500 a Wall Street, convinto come sono che l’indice abbia bisogno che lo tenga d’occhio per andare nella direzione giusta.

Tra l’altro, nota di colore, non avevo fatto in tempo a fare la scorsa puntata celebrando il nuovo record del mercato americano a 5.000 punti che mi ero dimenticato che martedì sarebbero usciti i dati sull’inflazione e sbam! Inflazione leggermente più alta del previsto e tutti gli indici giù a picco (c’è stato un momento mentre cenavo che sia S&P che Nasdaq erano sotto del 2%).

Poi però il mercato si sa, ha i suoi umori.

Già il giorno dopo ha detto: “ok, l’inflazione è un po’ più alta del previso, forse la FED non taglierà i tassi come pensavamo e forse tutta questa corsa verso l’alto non era giustificata… va beh, sti cazzi, continuiamo ad andare su lo stesso anche se da un punto di vista economico non avrebbe nessun senso”.

Poi altra brutta notizia sull’aumento inaspettato dei prezzi di produzione e la settimana si è chiusa in leggera flessione, comunque leggermente al di sopra dei 5.000 punti.

Ad ogni modo questo vuol comunque dire che dal picco negativo del marzo 2020, durante i giorni più bui dell’esplosione della pandemia di Covid, il super mega indice più amato del mondo ha raddoppiato il proprio valore.

In poco meno di 4 anni, chi avesse avuto il fegato di mettere dei soldi in un ETF sull’S&P 500 in quei giorni nefasti, oggi avrebbe letteralmente più che raddoppiato (grazie anche all’effetto dei dividendi) il proprio capitale!

Eh… ma quanto è bella la finanza (o almeno quando le cose vanno bene, poi al prossimo bear market sarò il primo a dire peste e corna, ricordatevelo).

Comunque, dicevamo, titolo apparentemente un po’ SCAM, che suona strano per un podcast che invece vuole essere sempre molto realistico e ponderato nei contenuti che passa, però in effetti non c’è niente di esagerato nell’idea che voglio trasmettere oggi.

Mentre cose come diventare ricchi facendo trading 15 minuti al giorno sono una cagata e chi vi dice il contrario è un BIIIIIIIIIP, rivoluzionare le proprie finanze, soprattutto grazie ad una progressiva acquisizione di competenze, investendo 15 minuti al giorno, beh, potrebbe essere davvero l’investimento con il rapporto costo/beneficio migliore della vostra vita.

Oggi parliamo di questo — e sono IO in primis molto felice di farlo — perché abbiamo un nuovo partner che ha scelto di accompagnare The Bull nel suo percorso ed effettivamente il suo servizio è fatto su misura per realizzare l’obiettivo di questo episodio.

Ora, come dico ad ogni piè sospinto da mesi, in questo podcast sponsorizzo solo cose che io stesso utilizzo e che io per primo ho trovato di valore.

Ed era da un po’ che volevo parlarvi di questo strumento, però fino ad oggi mi ero chiesto: “cosa faccio? Ne parlo gratis perché in effetti può essere una cosa utile per gli ascoltatori del podcast e svolgo così un servizio a chi mi sta seguendo oppure non ne parlo finché non vengo pagato per farlo?”.

Esatto, la risposta giusta è la seconda: non ne parlo finché non vengo pagato per farlo.

Cazzate a parte, con grande piacere oggi parleremo di uno strumento che utilizzo da prima ancora che iniziassi a fare questo podcast e che — nota per lo sponsor — pago a prezzo pieno, chi ha orecchie per intendere intenda.

E questo strumento l’ho trovato uno straordinario alleato per coniugare la mia insaziabile esigenza di imparare cose nuove e possibilmente di imparare cose che avessero un impatto significativo sulla mia vita, a partire dal lato economico.

Il problema però — che si è acuito notevolmente da quando ho creato questo podcast dallo straordinario successo planetario — è che non c’ho mai tempo di fare una cippa, tra lavoro, The Bull, famiglia, The Bull, un po’ di palestra, The Bull e tutto il resto.

Certo il mio sogno sarebbe poter non dormire la notte, recupererei almeno 6 ore al giorno per fare altre cose, ma temo che poi le mie aspettative di vita si ridurrebbero notevolmente.

Un grandissimo supporto però per coniugare il mio desiderio di acquisire nuove conoscenze e il poco tempo a disposizione — così diciamo finalmente chi è sto partner che tra un po’ mi annoio da solo mi immagino voi — è 4BOOKS.

Per chi non lo sapesse, 4BOOKS è nato da un’idea di sua Maestà Marco Montemagno, che per i pochi che non lo conoscono è uno degli imprenditori digitali più di successo in Italia, che fin dagli albori dei social ha trovato il modo di produrre contenuti di valore nei modi più disparati, fino a diventare oggi uno dei personaggi più autorevoli nel panorama digital and social italiano.

Che è 4BOOKS.

Molto semplice.

4BOOKS è una piattaforma che raccoglie migliaia di libri, tra i più celebri e influenti al mondo, e che in 15 minuti o giù di lì vi fa il riassunto (che potete sia leggere che soprattutto ascoltare) di tutti i concetti chiave di qualunque testo.

Per me è stata una svolta clamorosa, perché io sono un grande divoratore di saggi, ma spesso non ho fisicamente il tempo da dedicare alla lettura magari di 300-400 pagine di un nuovo libro.

Con 4books, invece, salgo in macchina, ci metto circa 45 minuti ogni giorno per percorrere il tragitto casa lavoro (cosa che fa molto ridere dato che abito a Milano, lavoro a Milano e ci saranno 3 km di distanza in linea d’aria tra i due punti ma va beh), dicevo salgo in macchina, metto su tre audioriassunti di The Books e ad ogni tratta mi sono portato a casa una serie di idee e spunti che possono avere un impatto massivo sulla mia crescita personale e sulla mia vita.

A volte.

Altre volte libri su cui avevo grandi aspettative mi fanno cagare e grazie a 4books risparmio tempo e soldi.

La cosa bella di 4books, tra le tante, è che è organizzata per macroargomenti e permette quindi di costruire, grazie al suo algoritmo, dei percorsi di apprendimento personalizzati sulla base delle competenze che vogliamo acquisire.

Che ne so? Voglio capirne di più di — dico una roba a caso — Soldi e Investimenti? ecco sbam! 4books mi offre na sfilza di titoli dai grandi classici della finanza a uscite molto più recenti per farmi il corso accelerato sulla gestione dei soldi (ne ho contati almeno 70 direttamente collegati ai temi di cui parliamo qui).

Vi sta per nascere un figlio e avete realizzato che quando viene al mondo non ve lo consegnano con il manuale d’istruzioni?

Nessun problema, categoria Cura dei Figli e in 15 minuti alla volta impari il necessario per tenere in vita il tuo pargoletto senza rovinarlo fin dai primi istanti della sua esistenza.

E poi abbiamo Crescita Personale, Psicologia, Economia, Storia, Imprenditoria, Scienza, Nutrizione, Salute, Biografie, Marketing, (fade out).

Insomma, non credo ci sia un campo dello scibile umano che non venga coperto da 4books con la sua libreria sterminata in costante aggiornamento.

Oh ve lo dico: è na droga.

Quando iniziate non smettete più.

Una volta che vi rendete conto che, se come me avete 90 minuti al giorno di tragitto casa lavoro tra andata e ritorno, potete spararvi 6 libri alla volta facendoveli raccontare da qualcuno che si è preso la briga di farvi il riassunto, beh, tanta roba.

Tra l’altro, fatto non da poco per chi in Italia ha qualche problema con l’Inglese, 4books vi fa il riassunto in Italiano anche di libri che in Italiano non sono ancora stati tradotti.

E come sapete la finanza è dominata da contenuti in lingua inglese: avere la possibilità di accedervi anche se l’inglese non dovesse essere il vostro punto di forza è decisamente un grande vantaggio.

E poi ci sono i podcast!

All’interno di 4books trovate dei minicorsi end-to-end su vari argomenti in formato podcast, per fare un deep dive immersivo nelle tematiche che più vi interessano (molti dei quali sono realizzati da Montemagno in persona).

Ah presto uscirà anche quello sulla finanza personale.

Indovinate chi lo farà?

Indizio: fa già un podcast di finanza personale molto seguito in Italia, parla male di banche e assicurazioni e ogni tanto delira passando di palo in frasca dall’impostazione di un portafoglio di investimento alla ricetta della carbonara.

Per avere tutto questo vi lascio un link negli shownote dell’episodio che vi dà la possibilità di sottoscrivere l’abbonamento annuale a 4books al prezzo speciale, esclusivo per gli ascoltatori di The Bull, di 69,99 € (invece che 99,99).

Ah, i primi 7 giorni sono gratis.

Quindi, consiglio: scaricatelo tutti a prescindere, provatelo, potenzialmente potreste ascoltarvi fino a 672 libri gratis (che sono i quarti d’ora contenuti in una settimana di totale insonnia) dopodiché se non siete convinti nessuno vi chiede un euro.

Altrimenti cacciate fuori sti 69,99, che sono due mesi di Dazn, ma decisamente meglio investiti.

Questo link è ovviamente sponsorizzato, quindi se attivate l’abbonamento a 4books tramite esso voi vi beccate lo sconto mentre gli amici di 4books pagheranno a me una commissione che a sua volta reinvestirò nell’acquisto di altri libri che non avrò il tempo di leggere e di cui quindi continuerò ad ascoltare i riassunti su 4books.

Come sempre, se per qualunque motivo preferite che il vostro acquisto non generi alcun introito per il sottoscritto, andate direttamente sul sito di 4books e fate tutto direttamente da lì (senza sconto ovviamente).

Ora, detto questo, con 4books potete fare il percorso che più vi interessa, ma dato che qui di finanza personale parliamo, mi permetto di suggerire un percorso in 5 step per dare una svolta radicale alla vostra vita finanziaria (a da suggerire a chi è di fianco a voi ma è de coccio e non ne vuole sapere di cominciare a far qualcosa con i propri soldi), attraverso alcuni libri disponibili sulla piattaforma che possono letteralmente cambiarvi la vita.

Questi 5 step (e relativi libri annessi) riguardano:

UNO: Come impostate l’attitudine verso il risparmio e gli investimenti — attraverso la Psicologia dei Soldi di Morgan Housel

DUE: Come mettersi sulla retta vita e imparare a creare delle routine quotidiane virtuose — attraverso Atomic Habits di James Clerk

TRE: Come imparare a risparmiare e a impostare una vita finanziariamente sensata — attraverso I Will teach you to be rich di Ramit Sethi

QUATTRO: Come aumentare i propri guadagni imparando a negoziare — attraverso Never Split The Difference di Chris Voss

E infine

CINQUE: Come imparare a impostare il proprio portafoglio attraverso — e qua ne usiamo due — A Random Walk down Wall Street di Burton Malkiel e Just Keep Buying di Nick Maggiulli.

Iniziate lunedì, sabato avete finito, domenica vi riposate, dal lunedì dopo iniziate a spaccare il *** a tutti.

Chiaramente 4books non sostituisce la lettura di questi libri.

Al contrario è un prezioso alleato proprio per aprirci l’accesso a libri che altrimenti non avremmo mai neanche preso in considerazione di leggere.

Grazie ad esso infatti uno può intanto conoscere i contenuti fondamentali di centinaia di testi su qualunque argomento e poi decidere di approfondire quelli che più desidera comprando i libri completi.

Bene, capito come funziona 4books, veniamo quindi al percorso in 5 step!

I più affezionati ascoltatori di The Bull conoscono già molti dei libri che citerò oggi, ma sono altrettanto certo che la maggior parte tra voi poi questi libri non li abbia davvero comprati né tanto meno letti fino in fondo.

Ora, sono tutti disponibili su 4books, quindi sia chi è alle prime armi con le tematiche di finanza e investimenti di cui parliamo qui, sia chi invece ormai è diventato un Obi Wan degli ETF che fa il culo ai Dart Wader che popolano banche e assicurazioni, tutti quanti non avete scuse, vi scaricate 4books, e anche solo con i 7 giorni di prova gratuita riuscite a spararveli tutti in fila.

Partiamo

STEP UNO: Come impostare l’attitudine verso il risparmio e gli investimenti e come trasformare radicalmente il modo in cui concepiamo il nostro rapporto con il denaro.

Cari miei, su questo, pochi dubbi: La Psicologia dei Soldi di Morgan Housel è uno dei libri più belli che abbia mai letto sull’argomento.

Non è un caso che il suo buon autore abbia venduto oltre 5 milioni di copie in tutto il mondo e che io citi e raccomandi sto libro ogni volta che posso.

Oh, 5 milioni di copie per un saggio che parla di finanza e risparmio è un successo editoriale equivalente a quello che farebbe la riedizione del Codice Da Vinci con protagonista Harry Potter.

Che tra l’altro sarebba una merda di libro ma venderebbe più copie della Bibbia.

Questo successo di Housel è dovuto al fatto che con una disarmante semplicità costringe il lettore a cambiare radicalmente il modo in cui fino a quel momento è stato abituato a concepire il denaro e l’importanza degli investimenti.

Grazie a questo libro capirete:

– Come cambiare le vostre abitudini relative al denaro grazie alla comprensione dei meccanismi psicologici alla loro base.

– Quali siano i valori da tenere davvero in considerazione quando si investe e si risparmia e infine

– Come riconoscere e limitare i bias che influiscono negativamente sulla nostra situazione finanziaria.

E oltre questo ci sono tre idee fondamentali che, comprensibilmente, attraversano il nostro podcast praticamente ad ogni episodio e che in qualche modo ne costituiscono i pilastri concettuali fondamentali, ossia.

UNO: negli investimenti, il TEMPO ha un ruolo determinante.
Investire il prima possibile, il più possibile e il più a lungo possibile è ciò che fa davvero tutta la differenza.

DUE: il risparmio è l’unico fattore per generare ricchezza che possiamo davvero controllare e che merita la nostra massima attenzione.

TRE: il bene più importante che il denaro può comprare, l’obiettivo ultimo di tutta sta pappardella del risparmio e investimento, è la libertà.

Sì lo so.

Cose dette e ridette nei passati 80 episodi.

Però repetita iuvant dicevano Cicerone and company e state sereni che ve le riproporrò in tutte le salse anche nei prossimi 480.

Bene, una volta che avete fatto l’aggiornamento al sistema operativo del vostro cervello e siete pronti a intraprendere un percorso serio per risanare e far crescere le vostre finanze si pone un problema.

Il problema è che sarete sì armati di buonissime intenzioni e vi sentirete pronti a spaccare il mondo ma allo stesso tempo vi scontrerete con la vostra devastante pigrizia e con quell’enorme ostacolo rappresentato dalla necessità di essere costanti con la pratica di buone abitudini a lunghissimo termine.

Eh sì, sulla carta tutto facile.

Guadagna di più, spendi di meno, non comprare cazzate, investi meglio e così via.

Però oh, poi c’è la vita quotidiana di mezzo.

E che du palle a far tutto per bene di punto in bianco se era una vita che invece buttavo soldi a cazzo e il solo pensiero di avere una disciplina finanziaria mi manda fuori di testa!.

Serve quindi lo STEP DUE: mettersi sulla retta vita e imparare a creare delle routine quotidiane virtuose.

Per fare questo, il punto di partenza no-brainer è Atomic Habits di James Clerk.

Se vi ricordate vi avevo parlato di questo libro nell’episodio 23, dedicato al potere dell’1% e di come piccole abitudini, bla bla bla, grandi risultati.

Allora vi parlai di questo e di un altro bel libro che si chiama The Power of Habits, dal quale secondo me Atomic Habits ha scopiazzato un bel po’.

Però in effetti dovendo scegliere meglio partire da Atomic Habits, dato che si concentra su come migliorare le proprie abitudini personali, mentre l’altro dedica ambio spazio anche al tema della costruzione di abitudini a livello collettivo e sociale — interessantissimo, ma meno pratico per quel stiam dicendo oggi.

Grazie ad Atomic Habits imparerete:

– A creare buone abitudini, un passo alla volta, verso il successo in qualsiasi campo, sia lavorativo che personale.

– A eliminare invece le cattive abitudini. E infine

– A scoprire la propria identità, i propri punti di forza e comprendere i principi fondamentali e immutabili del comportamento umano per creare delle buone abitudini durature.

Come forse ricorderete, la formula magica spiegata da Clerk si basa su un pattern composto da 4 elementi alla base della costruzione di qualunque routine virtuosa, che sono:

– Gli stimoli che riceviamo in una certa situazione;

– I desideri che ne scaturiscono;

– La risposta che vi diamo e infine

– La ricompensa con cui gratifichiamo il nostro comportamento.

Questo è lo schema sia delle abitudini negative che di quelle positive.

Intervenire su questi 4 momenti che definiscono le nostre abitudini finanziariamente scellerate è la chiave per poter costruire dei comportamenti virtuosi con un impatto a lungo termine massivo sulla nostra ricchezza.

Come si fa tutto ciò?

Ascoltate o leggete il riassunto su 4books e se volete maggiori dettagli compratevi poi il libro che non è che posso dirvi tutto io.

Tra l’altro 4books è a sua volta un esempio perfetto di come questo meccanismo può funzionare.

Costruire abitudini virtuose da 0 a 100 è sempre molto difficile.

Per esempio decidere di punto in bianco di passare a non leggere altro che il retro della scatola dei cereali a colazioni a un libro a settimana è quasi impossibile.

Decidere invece di cominciare ad ascoltare un riassunto su 4books a settimana.

Poi 2. Poi 4, poi uno al giorno, poi due al giorno e così via è esattamente il tipo di miglioramento incrementale che Clerk suggerisce nel suo bestseller planetario.

Bene, abbiamo settato il mindset e imparato a progettare in maniera virtuosa la nostra routine quotidiana.

Mo’ che si fa?

Eh amici miei, mo’ bisogna cominciare a fare un po’ di taglia e cuci alle vostre abitudini di spesa e a cominciare a prendere decisioni pratiche sul piano finanziario.

Qui potrei citarvi un miliardo di libri, ma giusto per partire con cose facili e facilmente implementabili,

STEP TRE, ossia: imparare a risparmiare e a impostare una vita finanziariamente sensata attraverso I Will teach you to be rich di Ramit Sethi (che volendo potete appaiare al venerabile The Millionaire Next Door).

Per chi se lo fosse perso, avevo dedicato l’episodio 28 ad un commento approfondito del suo libro.

Siccome però non vi ricorderete già più una mazza, su 4books trovate il riassunto dei concetti fondamentali che vi serviranno per conseguire questi scopi:

– Impostare un piano di gestione finanziaria che permetta di spendere senza sensi di colpa.

– Iniziare a investire nel modo più conforme alle proprie esigenze, anche a partire da piccoli capitali. E infine

– Comprendere come una Vita Ricca (a rich life come la chiama lui) sia data sì dalla quantità di denaro che una ha, ma anche e soprattutto da come esso viene utilizzato per portare del valore che abbia un senso nella nostra vita.

Togliete le cose strettamente americane di cui parla nel libro (come i piani pensionistici chiamati IRA e 401(k) e tutta la sua enfasi sul non abusare delle carte di credito, cosa che noi in Italia non facciamo) e avrete un vademecum facile facile per sistemare il grosso della vostra vita finanziaria.

Come forse ricorderete, la soluzione preferita di investimento di Sethi sono i Target Date Funds, che sono dei prodotti composti da ETF (anzi da fondi indicizzati per essere precisi) venduti in America da Vanguard o altre società di questo tipo.

In partica i Target Date Funds sono degli investimenti che modificano progressivamente l’asset allocation man mano che la vita va avanti e l’orizzonte temporale si accorcia, tipicamente riducendo la quota azionaria a favore di quella obbligazionaria.

In Italia una cosa simile a questi prodotti sono gli ETF Lifestrategy di Vanguard, a cui abbiamo dedicato una parte della sessione di Q&A nell’episodio 77 e sul quale non ho un’opinione particolarmente entusiasta.

Come alternativa ai Target Date Funds, invece, Ramit suggerisce di costruire un portafoglio di ETF utilizzando l’allocazione di Dave Swenson, che prevede:

– 30% di Azionario americano;

– 15% di Azionario dei paesi sviluppati;

– 5% di Mercati Emergenti;

– 30% di Obbligazioni governative a media scadenza e infine

– 20% di REIT, ossia fondi immobiliari.

Per la cronaca, questo portafoglio portafoglio potrebbe essere ricreato nella sua versione Europa in maniera molto semplice utilizzando solo 3 ETF, ossia:

– 50% in un ETF sull’azionario globale, tipo FTSE All World o MSCI All Country;

– 30% in un ETF obbligazionario governativo Europeo, oppure globale oppure aggregate, con duration tra i 5 e gli 8 anni; e ovviamente

– 20% in un ETF su REIT di paesi sviluppati.

Questo è uno dei tanti cosiddetti lazy portfolio, ossia uno di quei portafogli pre-impacchettati che uno tipicamente si tiene per tutta la vita con poche modifiche, di cui abbiamo parlato diffusamente nell’episodio 73, che nel caso vi invito a riascoltare.

Benissimo.

Una cosa di cui Ramit Sethi parla piuttosto spesso è dell’importanza di negoziare fee e costi vari con tutti i fornitori di cui ci vogliamo avvalere.

La negoziazione è quindi una skill particolarmente importante all’interno della nostra vita finanziaria.

E non solo per questo.

Negoziare ci serve:

– Per ottenere uno stipendio maggiore;

– Per concordare delle condizioni più vantaggiose con un nostro cliente;

– Per conseguire dei benefici all’interno di un contesto sociale conflittuale (mai stati ad una riunione di condominio?)

Negoziare è molto importante anche all’interno della vita famigliare, con il proprio partner e i propri figli.

Passiamo tutta la vita a negoziare (male) senza rendercene conto.

Lo STEP QUATTRO del nostro percorso di 15 minuti al giorno, a questo punto, non può che essere come imparare a negoziare attraverso Never Split The Difference di Chris Voss.

Vi avevo citato in passato questo libro, che è stata una delle migliori letture che abbia fatto nella vita, durante un’estate a Zante (isola greca molto sottovalutata e che straconsiglio rispetto alle costosissime e incasinatissime Mykonos e Santorini ad Agosto).

Chris Voss, prima di scrivere questo libro e fare il consulente, faceva un lavoro super tranquillo e senza stress: faceva il capo negoziatore specializzato in rilascio di ostaggi per l’FBI.

Nella sua carriera, Voss, si è quindi dedicato per anni a convincere gente armata fino ai denti e sull’orlo di una crisi di nervi a rilasciare ostaggi senza commettere stragi.

E pare fosse particolarmente bravo in questo.

Quando si è poi trattato di scrivere un libro su come negoziare in generale, anche laddove non si corre il rischio di far ammazzare qualcuno, per Voss è stato un gioco da ragazzi.

Leggendo questo libro si imparano 2 o 3 cose interessanti, tra cui:

– negoziare in ogni contesto della vita personale e professionale,

– praticare l’ascolto attivo per prevenire e risolvere contrasti in ogni tipo di interazione e relazione.

– distinguere i diversi tipi di “sì” e capire quando qualcuno sta mentendo.

In generale, questo libro è un formidabile manuale, che andrebbe letto, riletto e riletto ancora per dominare quest’argomento e imparare a negoziare meglio in qualunque ambito della nostra vita, con gli evidenti benefici che ciò può comportare.

È inutile dire quanto l’impatto economico di questa competenza possa essere massivo all’interno della nostra pianificazione finanziaria.

Ci stiamo ad arrovellare sempre tanto su come impostare i nostri investimenti, ma spesso ci dimentichiamo che il grosso del lavoro lo fa la nostra capacità di spendere meno e guadagnare di più.

Due obiettivi che tipicamente saper negoziare aiuta decisamente a conseguire.

Fatto però tutto questo percorso accelerato, che ci ha portato a settare il mindset, sviluppare abitudini virtuose, impostare il risparmio e imparare a negoziare, si tratto ora di compiere l’ultimo step e porre le basi per la nostra strategia di investimento

Lo STEP CINQUE è quindi: come imparare a impostare il proprio portafoglio e qua usiamo due formidabili testi sull’argomento: A Random Walk down Wall Street di Burton Malkiel e Just Keep Buying di Nick Maggiulli.

Entrambi sono stati dei noti compagni di viaggio lungo questo podcast e spesso li abbiamo citati tra le personalità più autorevoli in materia di “investimenti di buon senso”.

Il primo è un mostro sacro della letteratura dedicata alla finanza personale.

Dopo aver letto decine di migliaia di pagine sull’argomento, questo libro resta ancora il mio suggerimento no-brainer quando si tratta di farsi un corso accelerato in materia di finanza e investimenti.

Questo formidabile capolavoro, che non a caso viene continuamente riedito da oltre 50 anni, è letteralmente in grado di trasformare la consapevolezza finanziaria da cima o fondo di chi lo legge.

Attraverso la lettura di questo testo, le nozioni fondamentali che uno si porta a casa saranno:

– Come funziona la finanza (con tutta la storia delle principali crisi finanziarie).

– Quali sono le principali tecniche di investimento, con un approfondimento dettagliato sulla differenza tra l’analisi tecnica (tipica di chi fa trading) e l’analisi fondamentale (quella dei value investor alla Warren Buffett, così l’abbiamo citato anche oggi). E infine

– Come cominciare a investire e come costruire un proprio portfolio, attraverso dei modelli pratici dedicati alle diverse fasi della vita.

Per fare un esempio, il suggerimento per chi grossomodo ha la mia età, ossia si trova tra i late thirties e gli early fourthies, cioè intorno ai 40 anni in media, è di avere un’allocazione di questo tipo:

– 55% Azioni, di cui 2/3 Stati Uniti (con esposizione anche alle small cap growth) e il resto mercati sviluppati e un po’ di emergenti;

– 30% di Obbligazioni, tendenzialmente governative a media scadenza con massimo il 5% di esse indicizzate all’inflazione;

– 10% di REIT e infine

– 5% di Cash, ossia fondi monetari o obbligazioni a brevissima scadenza (meno di un anno).

Vi ricordate la regola di The Bull sull’asset allocation? Investire in azioni una percentuale del portafoglio uguale a 125 — i tuoi anni — i tassi della fed per 5?

Se hai 40 anni, quanto viene fuori? 125 — 40 = 80 — tassi al 5 per 5 fa 25 risultato 55%.

Cosa dice Malkiel? 55%. Direi che siamo allineati.

Tenete comunque conto che i REIT sono abbastanza correlati al mercato azionario, quindi su uno non vuole investire nell’immobiliare potrebbe mettere il 10% di REIT dentro la quota azionaria.

Come spesso accade, il libro è scritto soprattutto per il pubblico americano, quindi bisogna un po’ adattare certi principi al nostro contesto.

Ma in generale, pochi libri come questo lasciano quel senso di trasfigurazione una volta che hai finito di leggerli, come se di punto in bianco avessi raggiunto l’illuminazione finanziaria e finalmente tutto questo mondo degli investimenti cominciasse ad avere senso.

L’altro libro che vi consiglierei è di uno dei Nick che cito spesso, ossia Nick Maggiulli — con il quale tra l’altro ho avuto l’onore di chattare settimana scorsa, mentre provavo a proporgli di venire nel podcast. Mi ha promesso che in futuro ci verrà a trovare, non appena avrà terminato un progetto fighissimo a cui sta lavorando.

Mi ha anche chiesto di non divulgare di cosa si tratti, anche se essendo io un perfetto sconosciuto che gli aveva scritto per la prima volta, non mi è sembrato che confidarlo a me fosse una strategia di segretezza a prova di bomba.

Cmq non vi dico niente, spero solo tra qualche mese di averlo qui come mi ha promesso così ve lo racconta lui.

Nel frattempo, Just Keep Buying non è disponibile in Italiano, ma grazie a 4books potete coglierne le idee fondamentali, che sono:

– Come impostare il risparmio e quanto è importante focalizzarsi su questo finché il rendimento dei miei investimenti non supera la mia capacità di mettere da parte quattrini;

– Come applicare al meglio la strategia di dollar cost averaging e tutta una serie di rivelazioni su come funzionano davvero i mercati finanziari grazie alla straordinaria capacità di Nick di maneggiare i numeri e la statistica;

– Infine come pianificare i propri investimenti in vista del raggiungimento della libertà finanziaria.

Allora, cari amici e care amiche di The Bull, 6 libri, circa un quarto d’ora per uno.

In un paio d’ore al massimo potete passare da analfabeti finanziari a … sempre semianalfabeti finanziari ma con le idee molto chiare su quel che c’è da fare d’ora in poi.

Ora, è chiaro che non si può pensare di acquisire alcuna competenza profonda con dei riassunti di 15 minuti.

Ma la formidabile utilità di 4books è che in quei 15 minuti si riesce a cogliere gli spunti fondamentali di un certo ambito per poi capire in quale direzione muoversi per tutti gli approfondimenti successivi.

E cmq fidatevi che farvi anche solo questo percorso accelerato di formazione finanziaria vi darà degli stimoli che non avete mai provato per poi mettervi sulla retta via.

Piccolo effetto collaterale, come vi dicevo all’inizio.

4books genera dipendenza.
Quando iniziate un certo percorso, sia esso finanza, salute, fisica, cucina o quel che vi interessa, finirete per divorarvi decine di audioriassunti al giorno al punto che a volte mi ritrovo nel box di casa e non riesco a scendere dalla macchina finché non sono arrivato alla fine dell’ultimo riassunto che stavo ascoltando.

Per avere tutto questo, vi ricordo che vi basta cliccare sul link negli shownote dell’episodio, attivare l’account su 4books, vi fate 7 giorni di prova gratuita e se vi piace l’abbonamento annuale, per voi ascoltatori di The Bull, è scontato a 69,99 invece che 99,99.

Questo contenuto, ovviamente, è sponsorizzato da 4Books e se usate il link la vostra fame di sapere contribuirà a soddisfare la mia fame di cibo grazie alla commissione che 4books gentilmente mi riconoscerà e con la quale mi potrò permettere a pranzo e cena per il resto della vita di nutrirmi solo in ristoranti stellati.

Altrimenti, potete andare direttamente sul sito di 4books, attivare l’abbonamento da lì senza sconto e qua si continua a mangiare a casa e niente uovo di Cracco.

Come sempre a questo punto arrivati, ringrazio tutti voi care amiche e cari amici di questo podcast che con la vostra incomprensibile fedeltà verso questo podcast l’avete portato al primo posto nelle classifiche Spotify di Finanza, Business e Carriera ma soprattutto, incredibile ma vero, nella Top Ten della classifica generale Spotify Italia e ci siamo messi dietro persino Fedez!

Follia!

Federico, senza rancore, lasciami il mio quarto d’ora di gloria visto che nonostante i tuoi 15 milioni di follower il mio podcast registrato nella cameretta di mia figlia con 200 € di attrezzatura per un po’ ha superato in classifica il tuo.

Per continuare questa scalata, invece, e andare ad acchiappare anche i mostri sacri dei podcast di Cronaca Nera — Elisa De Marco comincia a guardarti le spalle — vi invito come sempre a mettere segui, attivare le notifiche e lasciare una recensione a 5 stelle per supportarci e permetterci di continuare a produrre contenuti che — beh questa volta la cazzata da dire è facile — vi insegnano a trasformare in 15 minuti al giorno le vostre finanze, le vostre competenze e forse la vostra vita sempre nuovi.

Per questo episodio invece è davvero tutto e noi ci ritroviamo mercoledì prossimo con un nuovo appuntamento insieme dedicato a sviscerare il mondo della finanza personale per diventare tutti degli investitori migliori, sempre qui, naturalmente con THE BULL — Il Tuo podcast di finanza personale.

Recensioni

Quando capisci come funziona la finanza… ti viene voglia di raccontarla!

Da quando l'ho scoperto in 15 gg mi sono ascoltato 150 puntate senza fermarmi, ho annullato gli altri podcast per portarmi alla pari ed ascoltare tutte le precedenti puntate, ben fatto, esattamente il livello di informazione che mi serviva

Gianluca G., 11 Set 2025

La mia ignoranza in materia mi ha sempre creato dei dubbi, ma grazie a un amico ho iniziato ad ascoltare il podcast. Per fortuna che ho 24 anni e un po' di tempo e soldi da dedicarmi a imparare le varie nozioni per me stesso. Grazie mille!

Luca G. 10 Ott 2025

Riccardo mi ha letteralmente cambiato la vita e fatto scoprire che amo la finanza, ho ascoltato il podcast già due volte e non mi stufo mai di ascoltarlo, parla in modo semplice e chiaro

Massimo D., 23 Set 2025

Ho seguito tutte le puntate! Grazie veramente

Amalia A., 17 Set 2025

Dovrebbero ascoltarlo buona parte degli italiani e io avrei dovuto scoprirlo con qualche anno in anticipo ma meglio tardi che mai

Matteo C., 3 Set 2025

Ho acquistato e letto il suo libro e l' ho trovato. Esprime i concetti economici in modo semplice e chiaro. Sentirlo parlare conferma che è un professionista del settore.

Giulia N., 11 Ago 2025

Veramente interessante, chiaro e conciso. Cambia la vita finanziaria di chiunque.. da ascoltare assolutamente anche per chi di finanza non vuole occuparsi mai

Francesca B., 6 Apr 2024

Podcast piacevole, scorre veloce ma in modo estremamente chiaro, spiega i concetti chiave per gestire le proprie finanze, fornendo la classica cassetta degli attrezzi. Complimenti, davvero ben fatto!

Massimiliano, 29 Mag 2024

Non sono solito a mettere recensioni e specialmente non ascolto podcast, ma da quando ho iniziato questo, faccio fatica a staccarmi, e quasi non posso più fare a meno di ascoltare e arricchirmi culturalmente.

Andrea V., 22 Set 2025
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